venerdì 31 agosto 2012

UMORISMO DISSOCIATIVO E TRASCENDENTALE




UMORISMO DISSOCIATIVO E TRASCENDENTALE

E' sicuramente il BELLI il suo fondatore. Assieme a PETROLINI . Ambedue aforistici, ideatori di un reale trascendentale. Ma non per questo meno reale. Sempre (o quasi sempre) soavemente bonario. Erede di una realtà che non è possibile modificare. Come avviene per la “madre degli onorevoli”. Che fa nascere solo onorevoli. Se non sono onorevoli non li fa. O come quella enorme insegna che troneggiava in prossimità del cimitero del Verano. “Quì si piange meglio”. O come quella di un ristorante di Trastevere: “Mò che ce semo magnamo e bevemo”. Tolta dopo pochi giorni. Poiché sembrava troppo allusiva. Si era all'epoca delle c. d. “mani pulite”. O come nel caso della signora del popolo, che chiede al fruttivendolo: “sono buone queste pere ?”. Ricevendone, come risposta : “Signora se le prenda ! Se non sono buone le rimprovera”.

Bluewind

2 commenti:

  1. Nun ci ho capito na virgoletta papera,però te domando un favore da bbon amigo sincero.Come se fa a tojere tutti sti stramaledetti numerini prima d'inviare i commenti?...
    Ciao e grassie per l'aiutino.
    Sempre rricconoscente sua,Mirka la Bianca 2007

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  2. Non ho notato i numerini. Ciao Mimmo

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