venerdì 24 agosto 2012

Com'è penoso andare tra la gente


 COM’E’ PENOSO ANDARE TRA LA GENTE  

Com’è penoso andare tra la gente/fingendo di non essere defunto/e raccontare a chi non ha vissuto……./il mulinello dell’essere, che solo/nei riflessi dell’arte l’uomo vede….. (da “Come è penoso andare tra la gente” di Blok)
E’ terribile il freddo delle sere/il loro vento che batte angoscioso/il febbrile frusciare sulla strada/ di passi inesistenti….(da “E’ terribile il freddo delle sere” di Blok)
Il vento portò da lontano/l’accenno di un canto di aprile/chissà dove limpido e profondo/si aprì un pezzetto di cielo (daIl vento portò da lontanodi Blok)

Aleksandr BloK. Forse il più grande poeta russo. (Dopo A. Puskin) un simbolista. Rampollo di una famiglia di elevata intellettualità.
Petito. Anch’esso un simbolista. Attore e commediografo napoletano dell’ottocento.(detto anche Totonno o’pazzo, semianalfabeta). I rispettivi brani dei due autori sono stati accorpati dalla pazienza e dalla professionalità del regista Emanuele Valenti e del drammaturgo Antonio Calone, che ne hanno ricavato uno spettacolo (PetitoBlok) che viene rappresentato al festival di Castel dei Mondi, che si svolge in una imprecisata località del mezzogiorno d’Italia.

 Bluewind

 

 

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