SCIMMIE PENSANTI
Che guardano un cielo, a volte stellato
Milioni di anni fa, si eresse sulle zampe posteriori e
cominciò a guardare il cielo.i Iniziò a riflettere. La riflessione indebolì
alcune facoltà percettive nonchè il suo originario istinto ad una
disinteressata socialità. Ma consentì all’individuo, sorto dal nulla, una
maggiore autonomia esistenziale. Ed una maggiore riflessione su quello che
poteva considerarsi il suo presente, il suo passato ed il suo futuro. Ciò non
poteva non prefigurargli che la sua esistenza dovesse avere un senso, un
significato. Sorsero così gli ideali. Si rese conto che la mente è tutto. O
quasi. Che i fatti (veri) non
esistono. Esistono solo le interpretazioni di tali fatti. (cioè le opinioni). E che la verità assoluta non
esiste. E che tutto potrebbe essere solo un’opinione. Che è al tempo stesso la
libertà del pensare. Senza vincoli. E che
è molteplice e mutevolmente cangiante nel tempo. Odisseo, al quale venne
offerta l’eternità, la rifiutò. Preferì continuare il suo viaggio. Nella
molteplicità continuamente cangiante. L’eternità non lo avrebbe consentito.
Poiché l’eterno è sempre identico a se stesso. Ed il senso della vita è al
tempo stesso molteplice e cangiante. Fatto di innumerevoli seduzioni,
inimmaginabili illusioni, incredibili abbandoni e stupefacenti ritorni.
Quella che precede è solo una sintetica forse malriuscita sintesi di ciò che ha scritto oggi E.Scalfari su “Repubblica”. BW fa accompagnare il post da quello che ritiene essere il Suo (di Scalfari) brano preferito : “As time goes by”. Sulla cui musicalità sembra potremmo trovarci tutti d’accordo. Il resto potrebbe essere solo un’opinione.
Quella che precede è solo una sintetica forse malriuscita sintesi di ciò che ha scritto oggi E.Scalfari su “Repubblica”. BW fa accompagnare il post da quello che ritiene essere il Suo (di Scalfari) brano preferito : “As time goes by”. Sulla cui musicalità sembra potremmo trovarci tutti d’accordo. Il resto potrebbe essere solo un’opinione.
Bluewind
Se le scimmie (pensanti) a volte, guardano il cielo,il bipede consapevole d'appartenere a una specie mista,può scegliere di voler dar retta solo a ciò che sente vibrare.E si sa che le stelle vibrano mentre si frantumano e cadono sulla terra.Ma intanto,da ognuno di quei frammenti,lui è riuscito a catturare tutta la realtà cosmica,mediante l'intuito guidato dall'autopercezione e dalla sua umanità sulla quale ha versato il riso e il pianto,la musica in sintonia con lui fatta polvere di stelle.
RispondiEliminaBuon 10 agosto,Mimmo
Le scimmie pensanti, sin da quella prima volta, ogni tanto, metaforicamente, guardano il cielo (quando è stellato ed anche quando non lo è). E c'è chi se ne accorge, ogni tanto. Come ha fatto elegantissimamente ed ammirevolmente un eccezionale E.Scalfari . Ciao cara (grazie del consenso che, ritengo, sia quasi una sintonia). Ciao. Mimmo
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