sabato 4 dicembre 2010

TROMBE,TROMBETTE E TROMBETTIERI

TROMBE, TROMBETTE E TROMBETTIERI

Le piace Brahms ? (a me no. Sbaglio ? In tal caso sbaglio assieme ad Einstein, il quale si chiedeva che necessità avesse avuto Brahms a comporre i suoi brani musicali. Ma se avesse dato un’occhiata alla attuale editoria- libri, libretti, giornali, giornaletti…e quant’altro, cosa avrebbe detto ?)

Paule si era svegliata.Roger se ne era andato…senza salutarla…..per non svegliarla.Sarebbe tornato la sera stessa, forse, se non avesse avuto qualche…impegno di lavoro (si fa per dire). Ambedue svolgevano, di giorno,attività  ben remunerate. Lei come arredatrice e vetrinista, lui come imprenditore di una ditta di trasporti. Roger aveva qualche anno (8) più di Paula; costei ne aveva 39 e si sentiva una donna non più giovane.Ebbe a conoscere un giovane praticante avvocato, di nobile e facoltosa famiglia. Come potergli resistere ?. Ma presto sentì che la faceva sentire più vecchia di quello che pensava d’essere. Ed allora decise di troncare la relazione e di tornare alla  consueta routine e cioè al suo Roger, amante (a tempo determinato) di sempre “Venne la sera; il letto la accolse…….in attesa” (La frase non è della Sagan)
Fin quì il romanzo “Le piace Brahms ?” di F.Sagan, piuttosto ricco di situazioni consuete e luoghi (piuttosto) comuni. (Giudizio peraltro condiviso da alcuni critici letterari dell’epoca. Gli altri – quelli del “tengo famiglia” giudicarono il romanzo come un’autentica svolta letteraria e sociale). Tutti si precipitarono ad acquistarlo, per non sembrare culturalmente arretrati. Fu solo l’inizio. Da allora la grande industria editoriale coltivò la strategia di far apparire come di svolta sociale e trasgressiva pubblicazioni che, a rigore, non avrebbero per così dire, meritata tale valutazione. Erano scelte effettuate, dai lettori, esclusivamente per non apparire adeguatamente “alla moda” e senza esercitare in alcun modo il proprio spirito critico, messo da parte ormai da tempo. Ovviamente ciò si è esteso a tutti settori, a tutte le scelte di vita (moda, menage quotidiano, politica e quant’altro) ed esclusivamente a seguito dell’incessante ed invadente tambureggiamento (meglio sarebbe definirlo “plagio”) dei cd. mass media (stampa e televisione) che sicuramente non hanno mai spinto i propri utenti ad esercitare alcuna criticità di giudizio, perché ciò avrebbe contrastato con gli interessi dei poteri forti, presentati ai più come insospettabili custodi di tutte la libertà  e cioè  come  se fossero una specie di moderni, incontaminati crociati.

                                                                                 Bluewind  
                                                                                                      (free lance)