venerdì 3 agosto 2012

Improvvisamente l'estate scorsa (Tennessee Williams)

IMPROVVISAMENTE..L’ESTATE SCORSA
Lentamente risaliva gli 800 gradini che collegavano i due templi di Petra. Posti uno a piano terra, l’altro superiormente. Anch’essi scavati nella roccia. Sulla sommità si raggiungeva un pianoro anch’esso roccioso. Con gli altari sacrificali. Il pianoro era normalmente frequentato da ragazzini di 15 o 16 anni. Attendevano gli “avventori”. All’imbrunire. Quando dal deserto spirava un vento caldo, che dava una sensazione di refrigerio. Sebastian, il noto architetto di Boston, ogni anno frequentava quel luogo. Che, ogni volta, gli sembrava gli facesse aumentare la libido. Ed il piacere della violenta sopraffazione sui propri simili. Specie se minori. Questa volta c’era qualcosa di diverso nell’aria.  Quasi un presentimento di morte. Arrivato sul pianoro, ebbe ad accorgersi che non vi erano solo ragazzini. Che normalmente gli soggiacevano, magari con qualche gridolino. E per poche monete gli cedevano anche quei reperti antichi, che avevano saccheggiato nelle abitazioni del luogo. E che lui, Sebastian, noto architetto, tornato in patria, rivendeva, rifacendosi ampiamente delle spese di viaggio (e…di tutto il resto). Per se, per la madre e la fidanzata Catherine. Costoro a volte funzionavano come esche, per favorire i suoi incontri “galanti” con giovani uomini del luogo. Questa volta c’erano anche adulti. Che, assieme ai ragazzini, gli si lanciarono contro. Facendolo letteralmente a pezzi. L’indagine, per approfondire responsabilità e fatti, si concluse con un nulla di fatto. La madre dell’architetto e la sua fidanzata ebbero la sensazione che non si volle in alcun modo approfondire la vicenda. E di ciò, sembra, non se ne ebbero a male. E così fu anche per il vento. Che ogni giorno, all’imbrunire, continuò a spirare, caldo, dal deserto, dando la sensazione di un qualche refrigerio.
Bluewind

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