MALATO IMMAGINARIO (Malattia del
sonno)
Forse il personaggio del sogno non esiste, indipendentemente da colui
che lo sogna. Ed il sogno è forse, per colui che sogna, il desiderio di essere diverso. Da quello che è. E cioè colui che viene sognato, è l’alter ego di colui che sogna. E
cioè dell’ l’ideatore di situazioni delle cui conseguenze non desidera,
inconsciamente, essere responsabile. Volendo solo attingerne gli aspetti più godibili e
desiderabili. E tentando di evitare che il sogno abbia termine, per effetto del
rumore di una porta che sbatte, del trillo di una sveglia, di un veicolo in
transito. Ogni rumore può risvegliare il creatore del sogno, cioè il sognatore
e determinare la fine del sogno.. E con essa far cessare l’esistenza anche dell’illusorio
protagonista del sogno, dell’alter ego di colui che sogna. Ma un giorno questa
angosciosa situazione cesserà. Quando colui che sogna si renderà conto che
quando sogna egli sogna di sognare. E che c’è anche un’età del sogno, un’epoca
del sogno, travalicata la quale non si sogna più. Ed il sogno allora scomparirà
per sempre, assieme al suo illusorio protagonista, cioè all’alter ego del
sognatore. Ed anche quest’ultimo forse farà la stessa fine. Poiché non è possibile sopravvivere senza
avere sogni. Quando questi scompaiono
rimane solo l’angosciosa realtà di un faticoso dormiveglia.
Maskenball
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