domenica 23 settembre 2012

DI SOLA ANDATA


DI SOLA ANDATA…  

Qualcuno bussò, alla porta di casa. Andò ad aprire. “Tonio !” esclamò, appena lo vide. Era pallido. Molto magro. Indossava un pastrano militare. Con i gradi di sottotenente di cavalleria. Lo abbracciò.” Perché non mi hai avvertito che eri tornato ! “.l Non rispose. “Entra !” gli disse. “Siediti ! Non stare in piedi !”. Si sedette, guardandosi intorno, come per ritrovare con lo sguardo tutto ciò che ricordava trovarsi nella stanza quando era partito. “Caro” gli disse la madre “toglitì il pastrano !. Così coperto sentirai troppo caldo !”. “No” rispose lui. “Sto bene così”. “ Mi trattengo pochissimo” aggiunse. “Non voglio farla aspettare”. Infatti nel giardinetto limitrofo alla casa era in attesa una donna. Bionda. Biondissima.   Falla entrare” gli disse la madre. ” Fammela conoscere !” “No” disse lui “non entrerebbe”. Si alzò. Abbracciò la madre. “Adesso devo andare” aggiunse. “Allora ci vediamo tra poco ?”. Non rispose. Lo accompagnò alla porta. Lo vide allontanarsi assieme alla donna. Non tornò più. Andandosene pensò, tra se e se : “Chissà cosa avrà capito !”.
Maskenball

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