lunedì 30 gennaio 2012

Salotto del dèjà vu


Paradiso  perduto
Secondo Gramellini  (sulla 1° pagina della “Stampa” del 30/1/12) questi sarebbero i commenti dei frequentatori di Internet sui blitz della Guardia di Finanza a Milano:
“…perché non si spingono al Sud a fare qualche controllo ?....Il problema sono i dentisti. Quello è il vero scandalo…La verità è che queste operazioni sono sacrosante, ma troppo spettacolari. Servono solo a gettare fumo negli occhi per far dimenticare alla gente che i politici non si sono ancora ridotti lo stipendio !...I primi a non pagare le tasse sono proprio loro, i politici…I politici ed i dentisti, ve lo dico io.”
Anche CONFUCIO interloquì :” Governare con la virtù può essere paragonato alla Stella Polare. Che sta al suo posto mentre tutte le altre stelle le fanno corona”. “Quelli di Qi mandarono in dono al duca di Lu alcune graziose musiciste. Costui le accettò, senza tenere udienza per tre giorni. Allora CONFUCIO abbandonò la corte”. “Non è facile trovare uno che studi per tre anni senza pensare di guadagnare uno stipendio”. “Di uno che non dubita mai sul da farsi, io non so che farmene”.
Anche J. KEROUAC (in Mexico City Blues,, strofa 226°,) volle dire la sua:
Non c’è strada da smarrire se ci fosse una strada (vera)……chi è che segue il vero sole ?...Dato che nessuno è quello vero, non c’è un’unica strada vera…”.

Westwind

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2 commenti:

  1. L'unica strada "vera" che c'è, è quella che, per istinto,prima e per fatti consolidati poi, sai che mai ti verrà contro anche conoscendo eventuali torti subiti.E' il BENE che,con tranquillità ti sta vicino e ti da la "scossa" quando ti distrai dalla strada maestra.Ma è sempre per il bene.Il bene comune.Ciao lupacchiotto che del branco sei capo anche se ti perdi,a volte,in un "labirinto" tra Occidente e Oriente.Così confondi un pò o perlomeno fai la testa...Mirka

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  2. Può anche darsi che sia come Tu dici. Tutto è possibile. L'importante è non inciampare e non cadere. (Sto aggiungendo parole "sante" ad altre parole "sante". Si fa per dire). Comunque anche il labirinto ha, in un certo senso, un senso. Durennmatt ha scritto qualcosa al riguardo di un labirinto con pareti a specchio nel quale il Minotauro, rappresentativo di un qualsiasi occupante, vedeva solo se stesso. Che, non avendolo mai visto, considerava come un nemico da combattere. Ma non era così, anche se l'equivoco perdurò per colpa....degli specchi. Ciao. Westwind

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