domenica 8 gennaio 2012

Com'era bello il "VITELLO D'ORO" !


Com’era bello il…”Vitello d’oro” !

Nel 1975 (si era nell’estate) Richard Nixon annunciò la cessazione della convertibilità del dollaro in oro. Ormai era lo stesso dollaro che doveva considerarsi oro. E che diventava la base garantistica di se stesso. Come disse lo stesso Nixon :” L’oro ce l’avrete nelle vostre tasche !”. Cioè la carta moneta non era più rappresentativa di una ricchezza reale, ma solo della fiducia collettiva che fosse la parametrazione di tale ricchezza,(vera o presunta) frutto del lavoro e dei sacrifici della gente. (Non venne mai rivelata l'inconfessabile ragione di tale innovazione). Ovviamente tale riforma non poteva che consentire giochi d’artificio finanziariamente creativi. Determinando quell’oscuro orizzonte che attualmente  ci  attende (non abbiamo altra scelta). Comunque era (quasi) bello….quando si adorava il vitello d’oro (e non esisteva lo spread) ! (Ovviamente, non prendetemi sul serio…). L’immagine è l’adorazione del vitello d’oro  di N. Poussin.
Westwind 

2 commenti:

  1. ...bello consapevoli però che con la "finanza" non si scherza e il vitello d'oro non si mangia.Poi...puoi anche scherzare coi santi ben sapendo che loro "seri" ti presenteranno il conto.Mirka

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  2. Cara Mirka,
    Io scherzo, con la finanza, per modo di dire. Anche quando qualche Istituzione minore mi invia un'avviso/intimazione di pagare una seconda volta quanto ho già pagato mediante internet. Evidentemente nessuno è perfetto (oltre al contribuente)( Son cose che capitano. Anche spesso). Ciao. Mimmo

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