venerdì 13 luglio 2012

Molto rumore per nulla (Shakespeare, NoTav)

Molto rumore per nulla.. (Shakespeare, La Stampa, NoTav)
 L’opera può farsi rientrare a buon diritto nel novero delle tragicommedie. Dell’opera, nella quale molte scene hanno tratto ispirazione da opere italiane, se ne conoscono diverse riedizioni , teatrali e non, tra le quali la più recente sembra essere la NoTav, le cui travagliate vicissitudini sono note a tutti. Adesso  il governo di Parigi si è improvvisamente accorto di avere i bilanci in forte rosso e sembra voglia mettere sotto osservazione l’ingente spesa occorrente per la realizzazione dell’opera. Ciò che preluderebbe ad un suo annullamento. Ma  tale ripensamento non sarebbe senza conseguenze per il nostro Paese. (A Torino già festeggiano l’evento; cfr “La Stampa” del 13/7/012).   Ma a questo punto v’è da chiedersi se sarebbe stato così difficile preventivare  previamente l’ingente entità della spesa. E la sua compatibilità con la disastrosa situazione della finanza pubblica. E se sarebbe stato così difficile accorgersi di ciò che risultava da tempo e risulta altresì evidente tuttora che cioè alcuni Paesi della zona Europa, per primeggiare sugli altri per propri tornaconti di politica interna, hanno utilizzato e continuano ad utilizzare, a tal fine, gli strumenti economico finanziari a loro disposizione, non escluso lo spread, e cioè quello che potrebbe considerarsi l’incontrollato gossip economico finanziario che riguarda ciascun Paese. (Non sarà  certamente guerra ma forse, almeno pacifica guerriglia, come sembra  voler significare il nostro Premier, quando afferma che stiamo percorrendo percorsi di guerra). Risultando con ciò abbandonati , da parte di quei Paesi che desiderano primeggiare, quel solidale spirito europeistico che, a suo tempo, ha contribuito non poco a realizzare l’unificazione della Germania.  E che è stato il primo passo in direzione della unificazione europea. Ed allora ? Quale conclusione ?. Potrebbe essere la stessa, alla quale BW si associa, della canzoncina di Baldassarre, nell’atto II, scena III  del “Much ado about nothing”:
“Sigh no more, ladies, sigh no more;/Men are deceivers ever/One foot in sea and one on shore,/To one thing constant never/ Then sigh not so /but let them go,/ and be you blithe and bonny;/Converting all your sounds of woe;/Into heyt nonny, nonny
“Trad. Dame gentili non più sospiri;tutti gli amanti sono incostanti;un piede in terra ed un altro in mare, non sospirate, fateli andare. Ed in ogni guisa tra suoni e risa mutate l’intimo vostro rovello in un ironico, bel ritornello. Trallerallera, trallallà..”
Bluewind

Nessun commento:

Posta un commento