Molto rumore per nulla.. (Shakespeare,
La Stampa, NoTav)
L’opera può farsi rientrare a buon diritto nel
novero delle tragicommedie. Dell’opera, nella quale molte scene hanno tratto
ispirazione da opere italiane, se ne conoscono diverse riedizioni , teatrali e non, tra le quali la più
recente sembra essere la NoTav,
le cui travagliate vicissitudini sono note a tutti. Adesso il
governo di Parigi si è improvvisamente accorto di avere i bilanci in forte
rosso e sembra voglia mettere sotto osservazione l’ingente spesa occorrente per
la realizzazione dell’opera. Ciò che preluderebbe ad un suo annullamento. Ma tale ripensamento non sarebbe
senza conseguenze per il nostro Paese. (A Torino già festeggiano l’evento; cfr “La Stampa” del 13/7/012). Ma a questo punto v’è da chiedersi se
sarebbe stato così difficile preventivare previamente l’ingente entità della spesa. E la
sua compatibilità con la disastrosa situazione della finanza pubblica. E se sarebbe
stato così difficile accorgersi di ciò che risultava da tempo e risulta altresì
evidente tuttora che cioè alcuni Paesi della zona Europa, per primeggiare sugli altri
per propri tornaconti di politica interna, hanno utilizzato e continuano ad
utilizzare, a tal fine, gli strumenti economico finanziari a loro disposizione,
non escluso lo spread, e cioè quello
che potrebbe considerarsi l’incontrollato gossip economico finanziario che
riguarda ciascun Paese. (Non sarà certamente guerra ma forse, almeno pacifica guerriglia, come sembra
voler significare il nostro Premier, quando afferma che stiamo
percorrendo percorsi di guerra).
Risultando con ciò abbandonati , da parte di quei Paesi che desiderano primeggiare, quel
solidale spirito europeistico che, a suo tempo, ha contribuito non poco a realizzare l’unificazione
della Germania. E che è stato il primo
passo in direzione della unificazione europea. Ed allora ? Quale conclusione ?.
Potrebbe essere la stessa, alla quale BW si associa, della canzoncina di
Baldassarre, nell’atto II, scena III del
“Much ado about nothing”:
“Sigh no more, ladies, sigh no more;/Men are deceivers
ever/One foot in sea and one on shore,/To one thing constant never/ Then sigh
not so /but let them go,/ and be you blithe and bonny;/Converting all your
sounds of woe;/Into heyt nonny, nonny “
“Trad. Dame gentili non più
sospiri;tutti gli amanti sono incostanti;un piede in terra ed un altro in mare,
non sospirate, fateli andare. Ed in ogni guisa tra suoni e risa mutate l’intimo
vostro rovello in un ironico, bel ritornello. Trallerallera, trallallà..”
Bluewind
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