martedì 26 giugno 2012

SPLENDIDAMENTE SOVVERSIVA (Marisa Merz)




SPLENDIDAMENTE  SOVVERSIVA (Marisa  Merz)

La Sua arte è un’arte (apparentemente) povera. Ma ricca di atmosfere e di significati. Splendidamente sovversivi. Nel senso che non sembra riconoscersi  nella realtà del nostro tempo. E non la vede neanche. Probabilmente neanche si è accorta che esista. Marisa Merz trascura persino di dare un titolo ed una data alle Sue opere. . Perché rifugge da qualsivoglia catalogazione per evitare di imbrigliarci in un contenuto, che sta esclusivamente a noi decifrare. Liberamente. Spaziando nel labirinto infinito delle nostre più riposte ed inconfessate (anche a noi stessi) fantasie. I Suoi sono volti in qualche caso smunti oppure imperfettamente truccati, che sembrano presenze sempre più lontane dalla realtà ma che sono pur presenti in essa. Sono presenze mute di una esistenza (quella nostra)  che sembrerebbe non essere più in grado di percepire nulla al di fuori della plateale muscolarità, della ammiccante fisicità e di quant’altro costituisce la materialità e la ripetitività banale del nostro esistere. Grazie Marisa ! Consentici di consideraTi una dei nostri !.

Westwind




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