Lulù (Berg)
Questo terreno, devo confessarlo, mi coglie
del tutto impreparato. E probabilmente ha colto impreparato lo stesso Autore.
Il quale, fattosi accompagnare da Adorno, Suo buon amico, alla prima
rappresentazione dell’opera (se non erro a Berlino) veniva consolato dallo
stesso Adorno. Perché l’opera aveva avuto un trionfalistico successo di
pubblico. E sconfortato ripeteva a se stesso “ che cosa c’è che non va nella mia opera ? Devo aver pur commesso qualche
errore. Quale ?”. E presumibilmente qualcuno di coloro che leggeranno il
post, potrebbe anche essere del suo stesso parere. Comunque, per quanto
riguarda la simpatica Lulù, penso che così ci si nasce. Non tutti o tutte
nascono Teresa di Calcutta (posso
inserire l’avverbio….fortunatamente ?). E, probabilmente, a volte ed in
certe situazioni l’istintività travolge tutto. Non vi sono, per alcuni, difese
che tengano. E poi che colpa aveva Lulù se era fatta così. Mentre per gli altri
la situazione era ben diversa. Poiché volevano qualcosa che, considerata la
natura di Lulù, non potevano ne avere ne volere. Ed inoltre Lulù (ed è questo
che più conta) non ha ucciso nessuno. Forse questo potrebbe anche essere
considerato un giudizio fariseico. Ma meglio così che una condanna.
Westwind
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