domenica 24 giugno 2012

Lulù (Berg)




Lulù (Berg)

 Questo terreno, devo confessarlo, mi coglie del tutto impreparato. E probabilmente ha colto impreparato lo stesso Autore. Il quale, fattosi accompagnare da Adorno, Suo buon amico, alla prima rappresentazione dell’opera (se non erro a Berlino) veniva consolato dallo stesso Adorno. Perché l’opera aveva avuto un trionfalistico successo di pubblico. E sconfortato ripeteva a se stesso “ che cosa c’è che non va nella mia opera ? Devo aver pur commesso qualche errore. Quale ?”. E presumibilmente qualcuno di coloro che leggeranno il post, potrebbe anche essere del suo stesso parere. Comunque, per quanto riguarda la simpatica Lulù, penso che così ci si nasce. Non tutti o tutte nascono Teresa di Calcutta (posso inserire l’avverbio….fortunatamente ?). E, probabilmente, a volte ed in certe situazioni l’istintività travolge tutto. Non vi sono, per alcuni, difese che tengano. E poi che colpa aveva Lulù se era fatta così. Mentre per gli altri la situazione era ben diversa. Poiché volevano qualcosa che, considerata la natura di Lulù, non potevano ne avere ne volere. Ed inoltre Lulù (ed è questo che più conta) non ha ucciso nessuno. Forse questo potrebbe anche essere considerato un giudizio fariseico. Ma meglio così che una condanna.

Westwind




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