Avventurosa innovazione
Il tormentone del pagamento dell’IMU non ha l’intensità
di quello di Medea (dell’opera lirica di Cherubini) ma, a quanto si legge sulla
“Stampa” del 15/6/1012 (“Un’avventura IMUzionante”) potrebbe
anche avere una qualche burocratica analogia (per molti). Compreso un innominato contribuente di Asti e le
difficoltà incontrate con la modulistica ed il pagamento dell’IMU. Ma (senza con ciò voler affrontare l’argomento
della eticità o meno della nuova tassa e di come, di fatto, abbia costituito
una incisiva innovazione della struttura
ideologica del quadro finanziario istituzionale del Paese) sembra evidente
che chi, come l’anonimo contribuente di Asti, voglia affrontare le problematiche dell’IMU, senza affidarsi
all’assistenza di un commercialista, debba, almeno,leggersi con attenzione le
istruzioni che di volta in volta sono comparse su quotidiani ed opuscoli specializzati.
E per quanto riguarda i “codici” v’è
in circolazione su internet una miriade di programmi gratuiti, facilmente
accessibili, che consentono di evitare qualsivoglia errore. E nel caso ciò
ugualmente avvenga il Fisco promette, con una sua circolare, di andarci con
mano leggera, per quanto riguarda le eventuali sanzioni. Manterrà la promessa ?
Chissà....
Westwind
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