Per fortuna che c’è la scienza (L’isola
di Pasqua)
Nelle isole del Pacifico
quando il figlio maggiore del capo villaggio succedeva al padre, gli altri
figli con i rispettivi clan si trasferivano in altre isole, disabitate. Per
creare un qualche collegamento con gli antenati, ne scolpivano, opportunamente
stilizzate, delle gigantesche statue, che avevano il compito di esercitare una
benevola protezione sull’intera comunità. Il mistero che tormentava il mondo
civile era come avessero fatto, queste popolazioni primitive, a trasportare
questi giganteschi monoliti dal luogo ove erano stati scolpiti a quello dove si
trovano adesso. Ma il mistero è stato fortunatamente chiarito. Da una
spedizione scientifica . Appurando che l’anzidetto trasporto sarebbe avvenuto
tramite semplici corde e con l’ausilio di un gruppo non superiore alle 18 persone
che avrebbero trainato i monoliti stessi (pesanti in media 5 tonnellate) fino
al luogo della loro definitiva collocazione.
Westwind
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