domenica 7 ottobre 2012

RIEN NE VA PLUS


RIEN NE VA PLUS

Ci sarebbe nel nostro cervello una zona che ospiterebbe la percezione del bello. (Denominata corteccia orbito frontale mediale). E che consentirebbe di considerare “bello” tutto ciò che vi transita. Ma che non risolve  il problema di ciò  che deve considerarsi arte. Poiché “arte” non è necessariamente ciò che corrisponde ai mutevolissimi, variabili canoni della bellezza. Ma è qualcos’altro. E molto di più. E’ la capacità di stabilire una sintonia tra un oggetto inanimato (raffigurativo, musicale o quant’altro) ed il suo fruitore. Stabilendo cioè una sorta di comunicazione con quest’ultimo, offrendogli un contributo di trascendenza (e sublimando il “reale” per renderlo più “reale”) che,quando trattasi di arte effettiva, è valido ed è vero in ogni tempo. Arte non è ciò che fa il bello….bello. Ma è molto di più.
Controcorrente. Devo confessarlo. La parte dell’intervento di P.Bersani nel dibattito delle primarie che trasgressivamente (poiché attualmente chi non è trasgressivo con le regole risulta suo malgrado trasgressivo) e coraggiosamente (poiché ha gettato un sasso nello stagno e cioè è stato oggetto di numerose critiche) rivaluta le “regole” a BW è piaciuta. (Evidentemente a patto che le “regole” siano eque, ragionevoli e facilitino il “modus vivendi” della collettività e non lo complichino. E vengano osservate proprio da tutti).
Ed inoltre a BW non è dispiaciuto affatto quel “A noi non ci ammazza più nessuno”. Che è un modo di dire dal sapore presumibilmente e simpaticamente regionalistico, che sta a significare che il problema risulta logicamente, eticamente e definitivamente risolto. Cioè “Rien ne va plus”.
 BlueWind



 


 

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