TRASCENDENZE D’AUTORE
E’ in una dimensione di attesa.
Forse no. Forse l’attesa è terminata. E’ immersa nella luce solare. In una sorta di osmosi esistenziale. Con la luce. Nella luce. Del sole. Forse
quello dell’immagine è uno dei migliori Hopper. Che,
nelle Sue raffigurazioni ,rivela l’orgoglio degli edifici moderni, l’estetica
snellezza degli esseri umani, delle superfici incredibilmente lucide e perfette
dei nostri tempi ma, nel contempo, ne smaterializza il tutto demistificandolo,
snaturandolo, ricreandolo in una dimensione non più meccanicistica e materiale
ma, quasi , trascendentale, meno fredda e più umana. (Hopper) è uno dei
migliori interpreti dell’aforisma di cui è intrisa in genere la creazione
artistica che il suo autore, forse inconsapevolmente, libera dalla sua
materialità visiva (quando si tratta di raffigurazioni, di immagini),
trascendendola dalla sua apparente realtà per poterne far comprendere meglio la sua sostanza o,
almeno, qualche aspetto di essa, liberando dall’apparenza quel poco che abbiamo
percepito mediante la nostra umana sensorialità.
A volte non ci resta che l’arte ed il nostro
modo di intenderla a…darci una mano, nella vita.
Verrebbe voglia di parafrasare l’eco di qualcosa già sentita, tempo fa: “ E’ l’arte bellezza !”
Westwind
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