lunedì 16 aprile 2012

NOBLESSE OBLIGE (Il brambillese)

NOBLESSE OBLIGE (Il brambillese)
Era la capitale “morale”. E adesso ? Primeggiano anagraficamente, seondo le statistiche, (alle quali non è inverecondo non credere) non più i Brambilla ma gli Uhe Hu. Cioè i cognomi cinesi. Si è perduto qualcosa ? Forse quello che si era, da tempo, già perduto. Nel momento in cui – istituzionalmente – si festeggiano i 150 anni dell’Unità D’Italia. Cioè, sostanzialmente, l’italianità degli italiani, forse qualcosa si era perduta ormai da tempo. Cioè l’italianità. Come il latino. (Fortunatamente) ormai desueto. Ed allora ? Come la mettiamo con i cinesi ? Forse potrebbero diventare più italiani degli stessi…italiani. (Spero di si ed al tempo stesso di no).
Comunque sia un omaggio al brambillanese ormai perduto viene offerto dal brano video musicale che accompagna il post. Poiché Noblesse Oblige. Si fa …per dire. Poiché, resti tra Noi, guardandoci attorno , si ha la sensazione ( non è ancora, fortunatamente certezza) che di Noblesse ce ne sia ben poca. Ed anzi che non ce ne sia mai stata affatto (E che forse non se ne conosca neanche il significato). (Forse).
Westwind
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