domenica 18 novembre 2012

A SENSO UNICO (nunc et semper)


A  senso  unico (nunc  et  semper)

Fischi e schiamazzi (eteroguidati) non hanno impedito alla brava Isabella Ferrari di acquisire il riconoscimento di migliore attrice assegnatoLe dalla giuria del Festival del cinema di Roma per il film “E la chiamano estate” (e per la regia al regista Paolo Franchi). Ma si può anche non tener conto delle anzidette polemiche e dissensi, poiché in gran parte determinati da ragioni che artistiche non sono. Non si tratta di un caso né unico né raro. Ma di un virus che solitamente colpisce tutti coloro che si rifiutano di essere etero diretti e che seguono i propri autonomi convincimenti ( solitamente guidati dalla ragione e dal buon senso). Forse, in tali schiamazzi, può individuarsi anche qualche leggera  traccia dello spirito antimeridionalista, che ogni tanto affiora nel nostro Paese (Le scene del film si svolgono infatti nella zona del Lungomare di Bari, adiacente al Kursal, ed a Fasano).

Bluewind

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