Questo è il “nostro” Paese
L’affermato regista Paolo Sorrentino, designato – per i Suoi
indiscussi meriti – a presiedere la giuria del Festival
del Cinema di Torino, non evita di spezzare una lancia, non senza un
formale Fair play di circostanza, (su La Stampa
del 26/11 us. Nell’intervista a cura di Fulvia Caprara)
contro il Suo collega Ken Loach, reo di non essere intervenuto alla
premiazione del Suo Film “E la chiamano estate” nel quale, tra l’altro,
la brava Isabella
Ferrari (anch’Essa premiata) ha dato – in tutti i sensi – il meglio
di sé. Ma l’anzidetto Regista (Paolo Sorrentino) è evidentemente più propenso a
solidarizzare, peraltro magistralmente, con le Vittime dell’Olocausto
(con il Suo noto film sulla ignobile vicenda) che, peraltro, conosce solo per
sentito dire (essendo nato nel 1970) anziché dare, per così dire, una mano
(come ha fatto il Regista Ken Loach) in difesa dei lavoratori del TFF
(Torino Film
Festival) ingiustamente licenziati. Così vanno le cose. (Auspicabilmente
solo da noi. In Italia).
Westwind
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