sabato 24 marzo 2012

SENSIBILITA' (a volte) REPRESSE

SENSIBILITA’
A VOLTE
 REPRESSE
 Sembrerebbe – secondo GRAMELLINI ( su“LA STAMPA” del 24/3/us.) che , e non si sa bene se questo dipenda dalla “crisi economica, dal Governo TECNICO o da un’improvviso sussulto di DECENZA” che “ lo spread della vergogna “ si stia “abbassando” ed  il fatto che qualcuno si ribelli (intellettualmente) per ciò che gli accade d’intorno ( Gramellini usa espressioni molto più sapide) a volte giustificandolo “in nome della libertà ed omertà” (E’ sempre Gramellini che parla).  Ma questo non potrebbe anche essere “un sogno di mezza estate” anche se siamo ancora in primavera ? Forse tutto ciò potrebbe essere vero a livello di una auspicabile futura direzione di marcia collettiva ma non certo a livello di effettività. A volte nello scrivere ci si spinge più al di là di ciò che si dovrebbe. Come quando, sempre nello scrivere, si usino espressioni….che non sono il massimo. Ed anche se si è animati dalle migliori intenzioni di questo mondo.  (dIO,   una buona volta ci si liberi dalle buone intenzioni !).  Come è avvenuto a quello sfortunato commentatore di un post poetico (non faccio nomi) che, con una espressione tutt’altro che felice, (forse andava di fretta) ha definito la Poetessa Autrice del post  “una delle Ancelle della Poesia”. Senza precisare…se si tratti o meno….di un’extracomunitaria.
Westwind 










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