VEDO
LE COLONNE
E
GLI ARCHI
(Ma la …casella non vedo)
(E’ la prosecuzione del post “L’isola di
Atrocla” dove si narra la dolorosa istoria della pensione che, superando di
un’euro il limite consentito per evitare la “ tracciabilità “ di tale minuscolo
importo, ovverossia l’apertura di un
conto corrente bancario o postale, richiede che “l’interessata/o abbia a compilare ben 18 moduli da inviare a
vari enti od uffici pubblici. Telematicamente.) Acquisiti
informaticamente tali moduli, quando si tratta di compilarli per inviare il
relativo contenuto per via informatica, ci si accorge che nei vari prospetti , lo spazio per inserire il codice fiscale in
luogo di contenere le 11 caselle necessarie per la compilazione ne contiene
solo 10. “Che far più si potea ?”.
Certo non “morire” seguendo il
cortese – ma non troppo - invito del celebre brano poetico. E la soluzione qual’è ? Semplicissima. Lo
rileva l’articolista Gian Antonio Stella
(sul “Corriere della sera” del
17/3/12, a pag 27). E’ all’italiana: si
stampa il modulo, lo si compila a penna e lo si consegna all’ufficio più
vicino…. Conclude testualmente l’articolista, non ancora soddisfatto di quanto
rivelato. “Alleluia
!. Anche l’Italia, lemme lemme, entra nel terzo millennio” . (Evviva
! L’oscurantismo è sconfitto ! Telematicamente).
Westwind
Mimmo,non stai bene?...Sono così strani questi tuoi ultimi post.Quasi allucinati che,il dubbio m'è sorto.
RispondiEliminaAh! maledetta primavera! Ciao,Mirka
Cara Mirka,
EliminaSpero di stare bene (almeno fisicamente). Ciao. (Non si vive molto bene in una collettività che sembra...così diversa).Mimmo