martedì 20 marzo 2012

Vedo le colonne e gli archi (ma,, la casella non vedo)...)

VEDO LE COLONNE
E GLI ARCHI
(Ma la …casella non vedo)
(E’ la prosecuzione del post “L’isola di Atrocla” dove si narra la dolorosa istoria della pensione che, superando di un’euro il limite consentito per evitare la “ tracciabilità “ di tale minuscolo  importo, ovverossia l’apertura di un conto corrente bancario o postale, richiede che “l’interessata/o  abbia a compilare ben 18 moduli da inviare a vari enti od uffici pubblici. Telematicamente.) Acquisiti informaticamente tali moduli, quando si tratta di compilarli per inviare il relativo contenuto per via informatica, ci si accorge che nei vari prospetti ,  lo spazio per inserire il codice fiscale in luogo di contenere le 11 caselle necessarie per la compilazione ne contiene solo 10. “Che far più si potea ?”. Certo non “morire” seguendo il cortese – ma non troppo - invito del celebre brano poetico.  E la soluzione qual’è ? Semplicissima. Lo rileva l’articolista Gian Antonio Stella (sul “Corriere della sera” del 17/3/12, a pag 27).  E’ all’italiana: si stampa il modulo, lo si compila a penna e lo si consegna all’ufficio più vicino…. Conclude testualmente l’articolista, non ancora soddisfatto di quanto rivelato. Alleluia !. Anche l’Italia, lemme lemme, entra nel terzo millennio” .  (Evviva ! L’oscurantismo è sconfitto ! Telematicamente).
Westwind 










2 commenti:

  1. Mimmo,non stai bene?...Sono così strani questi tuoi ultimi post.Quasi allucinati che,il dubbio m'è sorto.
    Ah! maledetta primavera! Ciao,Mirka

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    1. Cara Mirka,
      Spero di stare bene (almeno fisicamente). Ciao. (Non si vive molto bene in una collettività che sembra...così diversa).Mimmo

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