venerdì 18 novembre 2011

Anche il varietà a volte dà una mano

Anche il varietà a volte dà una mano



Secondo un’editoriale del 16/11/011 (comparso in un quotidiano nazionale) FIORELLO, nel Suo programma su Raiuno, avrebbe “anticipato l’opera di restaurazione del governo tecnico”. Una “ restaurazione” – sono parole dell’articolista – “che è una rivoluzione “. Dato che “il conduttore era brillante e leggero. Il suo, per quanto adattato ai tempi, è stato il classico varietà da prima Repubblica….uno spettacolo democristiano nel senso migliore e pippobaudesco  del termine….professionale…I cantanti sapevano cantare, i musicisti suonare e i ballerini ballare”. Se questo è il nuovo c’è da chiedersi se il vecchio sia mai esistito. Per quanto riguarda M. MONTI, non si può negare che abbia avuto un contegno adeguato al Suo ruolo. (Dovrebbe tentare però di non esagerare in questa direzione. Poiché, a lungo andare, potrebbe anche sembrare provenire da un altro pianeta) (ovviamente absit iniuria verbis). AugurandoGli altresì che non abbia mai bisogno di FIORELLO per decollare. E se dovesse farcela…..sarebbe quasi un miracolo.

WESTWIND 

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